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120
anni

Sino dagli anni del dopo guerra la famiglia Rovida, proprietaria da oltre mezzo secolo dell’Azienda Agricola ” Il Pino”, ha avuto per il piccolo paese di Mercatale e i suoi dintorni un amore particolare.

LA STORIA

Dagli inizi dell’Ottocento questa zona è stata meta di villeggiatura per molti fiorentini, quando ancora le vacanze si trascorrevano nei pressi delle città.
Al tempo dei nonni e dei bisnonni era possibile raggiungere Mercatale con la diligenza tirata dai cavalli, che per affrontare le strade in forte salita – come anche ora è la vecchia Cassia – veniva rinforzata con l’ aggiunta di un cavallo attaccato fra gli altri e detto perciò “trapelo”.
Fin dall’inizio del Novecento anche la nostra famiglia ha frequentato Mercatale per le villeggiature, stabilendosi infine a Poggio Borgoni dagli anni Sessanta.
Oggi, dopo tre generazioni di passione per questa campagna, la Fattoria è un’azienda moderna ed efficiente.
Un grande pino più che centenario vi darà il suo benvenuto, appunto, “Azienda Agricola Il Pino”.

L’attuale Azienda, dopo la morte del proprietario, morto a centotreanni, è passata al figlio e al nipote Stefano che si sono adoperati per rendere la proprietà sempre più moderna e efficiente.

Nella zona del Chianti Classico, dove è collocata la Fattoria, sino ad una quarantina di anni fa, l’agricoltura era affidata alle famiglie contadine o mezzadri (significava che i contadini dividevano con i proprietari il quaranta o il cinquanta per cento del coltivato).

I membri delle famiglie che vivevano sui poderi, erano di solito molto numerosi, il lavoro era fatto esclusivamente a mano o con mezzi, tipo l’aratro, con l’aiuto dei buoi.

Il più piccolo pezzetto di terreno veniva fruttato per coltivate fieno, grano, granturco, per gli uomini e gli animali.

La vita delle donna nelle campagne era durissima, perché oltre a allevate figli, dovevano accudire i vecchi, allevare gli animali da cortile (pollame e conigli),sia per la famiglia che per la vendita in modo da  procurarsi del denaro contante per le necessità improvvise.

I giovani delle vecchie famiglie contadine hanno raramente seguito l’opera dei genitori, hanno preferito trasferirsi nelle città e lavorare nelle fabbriche.

Molti proprietari affezionati alla propria terra o per passione, pur avendo un loro lavoro, si sono specializzati in particolari coltivazioni con l’uso di moderne attrezzature e macchine di ogni tipo, pur di mantenere una terra in una zona fra le più belle della Toscana.
Il complesso edificio situato al termine della via Poggio Borgoni, è composta dalla villa padronale, costruita alla fine dell’ottocento e presenta una composita architettura adattata ai diversi  gusti  dell’epoca e ai desideri dei proprietari.

Molto più antico il complesso delle case coloniche e del grande fienile che si affacciano su una grande e luminosa aia.

TOPONIMO

Il toponimo “Poggio Borgoni” o “Poggio Bargoni” ha origini sicuramente antiche; ricerche condotte presso l’Archivio di Stato di Firenze ci hanno permesso di rintracciare documenti cinquecenteschi dove compare, forse per la prima volta, tale dizione.

Storia poggioborgoni

Nell’atto, che riporta informazioni in merito ad una transazione notarile si leggono sia la dizione “Poggio Borgoni” che la data “1506” nonchè il nominativo del soggetto, tale Donato di Donato del Corno, merciao, – “uno podere luogo detto pogio borchoni scritto e agiudicato per lodo come beni di Giovanni di Papi rogato Ser Lorenzo, venogli adi 8 dicembre 1506”.
Anche le “Mappe dei Capitani” della fine del cinquecento rappresentano in maniera schematica, ad uso prettamente militare, i dintorni di Mercatale; nella mappa si evince la strada che si dirige verso Poggio Borgoni (non nominato) ove è anche indicata una zona di “pastura” forse la fonte d’acqua utile per
abbeverare i cavalli e rifornire le guarnigioni. Tale fonte è sempre attiva a tutt’oggi.
Nel catasto Lorenese del ‘700 viene nominato come “il Poggio a Borgone” un podere di proprietà della famiglia Moresi.
Nell’ottocento, dagli “Stati d’anime” della Parrocchia di S. Maria a Mercatale Poggio Borgoni viene citato come proprietà della famiglia Finzi ed abitato dalla famiglia Martini.
Si susseguono vari cambi di prorietà sino agli anni’60 del novecento quando Poggio Borgoni viene acquistato dalla famiglia Rovida.

storia poggioborgoni
View the timeline

1900

come era

Gli inizi del Novecento è stato luogo di villeggiatura estiva dei nonni

1920

storia - 1920

la vita in fattoria

Nella zona del Chianti Classico, dove è collocata la Fattoria, fino a trenta anni fa l'agricoltura era affidata a famiglie di contadini o mezzadri

1960

la ristrutturazione delle coloniche

I vecchi poderi di Poggio Borgoni, questo è il nome della località e della via che conduce alla fattoria, sono diventati l'Azienda Agricola ``Il Pino``

1970

la ristrutturazione della villa

L’antica villa danneggiata dagli eventi bellici e dalla scarsa manutenzione viene completamente ristrutturata

2000

Nuovi vigneti

I vecchi vigneti vengono progressivamente sostituiti da nuovi impianti razionali e predisposti per la viticoltura moderna.

2005

Stato Lavori 2015

nuovo centro aziendale

Il nuovo centro aziendale raccoglie in una nuova location integrata nell’ambiente circostante uffici e servizi oltre che le aree di rimessaggio dei mezzi e delle attrezzature